di Gennaro Spigola
Assemblea Generale Spi-Cgil Lazio
Assemblea Generale CDLT Roma Sud
Il 28 settembre si è svolto il coordinamento del Lazio de Le Radici del sindacato, composto da 15 compagni/e (allargato anche ad altri che non ne fanno parte dopo che ho fatto una sollecitazione garbata ma determinata, ponendo un problema di democrazia).
Dopo la relazione di Francesco Locantore tutta centrata sulla manifestazione del 7 ottobre, ci sono stati 9 interventi, tutti hanno ripercorso la relazione e aggiungendo qualche informazione della categoria di appartenenza.
Io sono intervenuto facendo un'analisi politica della situazione in atto e criticando la debolezza della nostra aerea, ho poi aggiunto che il coordinamento del Lazio era stato programmato dopo quello nazionale ed ho sostenuto che questa "prassi" non va bene, ho poi ulteriormente sostenuto che nel coordinamento nazionale del 25 settembre come sensibilità abbiamo presentato un documento con il quale abbiamo segnalato la debolezza dell'area rispetto alla opposizione alla maggioranza ed anche i problemi con l'esecutivo nazionale, in particolare sulla democrazia, innanzitutto facendo riferimento a come si era addivenuti alla composizione del coordinamento nazionale, attraverso una gestione del congresso eterodossa.
Ho sostenuto il nostro documento spiegando che alcuni passaggi erano stati interpretati male, ne cito uno, quello sulla GKN, che non intendevamo buttare fango addosso alla battaglia di quella fabbrica, ma semplicemente che gli stessi problemi economici e lavorativi li hanno anche tantissime unità produttive.
La riunione si è chiusa con le conclusioni della Portavoce Eliana Como che in parte ha recepito alcune critiche sull'atteggiamento labile dell'area e sulle questione di democrazia interna e ha detto che non ci sono problemi se partecipano anche compagni/e che non fanno parte del coordinamento nazionale, stessa prassi per i territori.
Penso che qualche passetto in avanti come sensibilità interna lo abbiamo fatto.
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