Franco Grisolia, Lorenzo Mortara
Gennaro Spigola Achille Zasso
Dopo aver letto di quanto avvenuto nell’Assemblea Generale Confederale del 7 Dicembre 2023, riteniamo che non sia assolutamente accettabile che nella CGIL e nello specifico negli organismi democraticamente eletti, la maggioranza metta in pratica atteggiamenti arroganti e discriminatori nei confronti di componenti dell’Assemblea Generale che fanno parte della Minoranza, soltanto perché dopo un’oculata riflessione di quanto emerso nel dibattito, hanno deciso di non condividere il dispositivo finale esprimendo il voto contrario, praticando la regola della democrazia, ma così facendo hanno scatenato un putiferio secondo la Maggioranza.
La scelta operata dalla Minoranza ha fatto emergere in modo inequivocabile ed inconfutabile che la nostra organizzazione sindacale (di tutti gli iscritti e non solo della maggioranza) che gli spazi della democrazia si stanno sempre più restringendo, determinando nei fatti una forte ed irrefrenabile burocratizzazione con delle ricadute negative sul pluralismo e sulla politica/sindacale, questione che da illo tempore stiamo segnalando.
Proprio per quanto sopra esposto esprimiamo il massimo della solidarietà e del sostegno ai compagni/e che fanno parte della minoranza dell’Assemblea Generale
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